Funziona così: che Totti punti al rientro in
grande stile al Camp Nou interessa il giusto, nel giorno in cui il nome
del capitano della Roma torna d'attualità nell'inchiesta Mafia Capitale.
Tirato fuori da Luca Odevaine, l'ex vice capo di Gabinetto ai tempi del
sindaco Walter Veltroni ora imputato, che nell'interrogatorio tenuto in
carcere il 15 ottobre ha raccontato di un tentativo di rapimento del
figlio di Totti, Cristian, e del pagamento in nero da parte del
calciatore di alcuni vigili urbani, a mo' di scorta per il piccolo.
Il fatto —
Inedito non è il fatto in sé - lo raccontò già l'altro imputato
Salvatore Buzzi ad agosto -, lo sono piuttosto i particolari della
vicenda. Ad esempio la notizia di un possibile rapimento di Cristian
Totti, che ha compiuto 10 anni la scorsa settimana. Siamo a cavallo tra
il 2008 e il 2010, a Trigoria Totti viene a conoscenza della voce
riguardante il figlio e sporge regolare denuncia ai Carabinieri. Il
resto è nelle parole di Odevaine: "Un giorno Vito Scala (preparatore
atletico di Totti, ndr) venne a parlarmi e mi disse che un ultrà della
Roma, appena uscito dal carcere, era andato a dirgli che gli avevano
offerto 50 mila euro per rapire il figlio di Totti. Mi chiese di
verificare la cosa. Lo feci con l'allora comandante dei Carabinieri
Luongo, col sindaco di Roma (all'epoca Alemanno, ndr ) e col Questore
Cavaliere. Luongo, tenuto conto della natura della cosa (il tentativo
rapimento fu ritenuto solo una voce, ndr ), convenne con me che non
sarebbe stato il caso di investire il comitato per la sicurezza. Così la
scelta cadde su alcuni vigili vicini alla pensione, che hanno svolto un
ruolo di vigilanza fuori dall'orario di lavoro. Li pagava direttamente
Totti: lui dava i soldi a me con un assegno tutti i mesi, poi io li davo
a loro".
Con coppi —
Non è la prima volta che il nome di Totti finisce nell'inchiesta di
Mafia Capitale. Del capitano della Roma, infatti, si era parlato anche
in occasione dei locali affittati al Comune di Roma da una società
immobiliare collegata al calciatore giallorosso. Che in questa vicenda,
come accade da sempre in tutte le vicende legali extrasportive, si è
affidato all'avvocato Franco Coppi. Le vicende del campo, invece,
raccontano di un Totti in via di miglioramento dall'infortunio: questo
ha certificato la visita effettuata ieri. Nei prossimi giorni il
capitano tornerà a correre in campo: difficile rivederlo a disposizione
di Garcia già a Bologna, c'è una buona possibilità per un rientro in
tempo per la sfida di Champions League con il Barcellona. Non fosse
stato per Mafia Capitale, la giornata sarebbe stata positiva.
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