L'attaccante spagnolo in un'intervista a El Larguero dribbla le domande sulla famosa "recompra" focalizzandosi sul richiamo di Allegri, sull'addio di Raul, e su Llorente, suo mentore della passata stagione.
"Se sogno di giocare di nuovo al Real? Io sogno di vincere dei titoli", così Alvaro Morata intervistato da El Larguero su Cadena Ser,
che proprio non ne vuole sapere di parlare ancora della clausola di
recompra che tanto pesa sul suo contratto con i bianconeri: "Ma visto
che negli ultimi tempi non segno sono più tranquillo su queste voci".
Ritorno al passato —
Morata confessa poi che non gli piacerebbe tornare ad affrontare il Real
dopo averlo eliminato lo scorso anno in Champions: "Mi piaceva di più
quello di Ancelotti rispetto a quello di oggi. Darei il Pallone d'Oro
sicuramente a Cristiano Ronaldo perché so come lavora, vuole essere il
migliore e sono sicuro che tornerà a segnare come prima". Le ultime
battute sono riservate all'Europeo ("Sarebbe un sogno andare agli
Europei, anche da ultimo attaccante o giocando da esterno sinistro"),
ma, soprattutto, all'idolo di infanzia: "Mi dispiace per il ritiro di
Raul: fortunatamente ho avuto modo di conoscerlo, di giocare con lui e
ascoltare i suoi consigli".
Nessun commento:
Posta un commento