Europa League, Napoli avanti da primo: 5-0 al Midtyjlland, super Gabbiadini
Doppietta per Manolo, a segno anche El Kaddouri, Maggio e
Callejon: la squadra di Sarri è a punteggio pieno, sedicesimi raggiunti
con due turni d'anticipo e testa di serie garantita
Il Napoli ha archiviato in scioltezza (5-0) la pratica Midtjylland
garantendosi l'accesso ai sedicesimi di Europa League da testa di serie.
Successo importante quello degli azzurri sui danesi anche in
prospettiva campionato, perché le ultime due sfide internazionali con
Bruges e Legia Varsavia saranno delle amichevoli di preparazione alle
gare con Inter e Roma. Sarri, come di consueto in Europa League, faceva
ricorso ad un ampio turnover. Per la prima volta in stagione Strinic
partiva titolare mentre Chiriches e Lopez davano un turno di riposo ad
Albiol ed Allan. Davanti spazio per Gabbiadini, grande protagonista
della serata, supportato da Insigne ed El Kaddouri con Callejon che
tirava il fiato. Danesi con un 4-2-3-1 che in realtà lasciava spesso
molto isolato Onuachu, visto che le tre mezzepunte erano centrocampisti
aggiunti.
Gabbiadini festeggia con Insigne e i compagni.
DOPPIO GABBIADINI —
Poco pubblico sugli spalti e uno striscione in onore di Giorgio
Ascarelli, storico fondatore del club nel 1926, con una vena polemica
nei confronti di al une recenti dichiarazioni di De Laurentiis.
Pronti-via ed El Kaddouri, imbeccato da un lancio alla Krol di
Koulibaly, si trovava solo davanti ad Andersen ma calciava a lato. Gli
azzurri controllavano il gioco a piacimento e al decimo Insigne sfiorava
il gol con una delle sue solite conclusioni a giro. Gol mancato per
questione di centimetri. Questione di centimetri anche la posizione di
El Kaddouri, apparso in fuorigioco al 13' quando realizza l'uno a zero.
Assist comunque pregevole di Insigne, partenza più che sospetta del
marocchino che con il sinistro trovava la sua prima gioia stagionale.
Ispirato Lorenzo da Frattamaggiore che al 17' pescava Gabbiadini in
area, colpo di testa dell'ex doriano e palla fuori. Stessi interpreti
per il raddoppio azzurro, innescato da un recupero di Valdifiori e un
passaggio laterale di Hamsik per Insigne, il cui destro a giro era
respinto da Andersen sul sinistro di Gabbiadini, lesto a ribadire in
rete per il suo terzo gol in questa Europa League. Per il poker
personale, e il tre a zero del Napoli, Gabbiadini doveva aspettare un
altro quarto d'ora: bella volata di Strinic a sinistra, cross per El
Kaddouri e pallone che schizzava verso Manolo: solito sinistro potente e
palla in rete.
POKERISSIMO —
Ripresa senza cambi tra le fila azzurre, almeno inizialmente. Anche il
leit motive della gara non cambiava. Almeno però i danesi si facevano
vedere con Olsson che su sponda di Onuachu si inseriva in area ma veniva
frenato dall'uscita a valanga di Reina. Il tempo di andare dall'altro
lato e Maggio calava il poker con un destro in scivolata dopo una bella
volata innescata da El Kaddouri. Partita chiusa, anzi blindata e dentro
Allan (bel tiro al 14' con parata di Andersen) e Callejon (da una sua
accelerazione l'occasione per la tripletta di Gabbiadini, murato in
corner da un difensore). Lo spagnolo faceva cinquina al 32' di testa su
calcio d'angolo, non esattamente la specialità della casa. Per lui un
gol importante vista l'astinenza in campionato. Il Napoli a quel punto
alzava il piede dall'acceleratore e poneva fine alle ostilità.
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