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domenica 1 novembre 2015

Bologna, Donadoni: "La squadra è giovane ma buona, crescerà"

"Sono ripartito da dove ha interrotto Delio Rossi - ha spiegato il neo allenatore rossoblù - aggiungendoci qualcosa di mio. Ma la strada è ancora lunga"

 Roberto Donadoni, 52 anni. Getty ImagesRoberto Donadoni, 52 anni. 

 

"Ho trovato uno spogliatoio buono, sano e unito - spiega Donadoni, alla sua prima gara sulla panchina rossoblù, coincisa con una vittoria per 3-0 sull'Atalanta -. Sono ripartito da dove ha interrotto Delio Rossi, aggiungendoci qualcosa di mio. Ma la strada è ancora lunga. Siamo una delle squadre più giovani della A, credo nella fiducia e nella crescita".
salvezza — "Credo che la disponibilità dei giocatori ci sia stata anche prima. In quattro giorni ho portato il possibile, ora bisogna comprendere velocemente ambiente e spogliatoio: dobbiamo crescere in fretta, questa città merita di restare nel massimo campionato ma questo dipende da noi".
mentalita' — "Questa è una squadra giovane, la seconda dopo l'Empoli, e per questo ha bisogno di essere incoraggiata e resa cosciente delle proprie possibilità, che sono tante. Ma queste non dipendono solo dai piedi ma dalla mentalità: la classifica non aiuta, ma mi auguro che questo sia solo il preludio di quanto capiterà più avanti".
spogliatoio — L'ex allenatore del Parma ci tiene anche a svelare che "ho trovato uno spogliatoio buono, sano e unito. Poi il calcio è fatto anche di aggressività, decisione e convinzione, ma c'è del materiale su cui si può costruire qualcosa e per questo sono venuto qui. Tatticamente avevo provato anche delle novità ma questi ragazzi hanno necessità di tutto fuorché di confusione, per cui sono ripartito da dove ha smesso Rossi e mettendoci qualcosa di mio. Le cose hanno funzionato - ha concluso Donadoni - il 3-0 sembra un risultato facile ma la strada è lunga e difficile".

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