Mancini ha chiamato il centrocampista, ma a New York sono scettici. Intanto i nerazzurri puntano sul baby centrocampista della Stella Rossa
Andrea Pirlo, 36 anni.
Tormentone —
La scintilla nasce dal sito Sportmediaset
e procede secondo un tormentone che ormai è consuetudine: vuoi che
Mancini non abbia fatto una-telefonata-una ad Andrea Pirlo? Sussurri
discordanti: no, sì, una chiamata "assolutamente informale"
effettivamente c’è stata. A un certo punto emerge un retroscena: il
Mancio cercò Andrea Pirlo anche ai tempi in cui era manager del
Manchester City e ora, per l’edificio-Inter, pare tornato alla carica.
Scetticismo —
A New York però sono scettici. Ora che all’Inter è venuta in testa
l’idea meravigliosa per tentare di riportare in Italia l’azzurro, la
società "satellite" del Manchester City tace. L’unico che parla "off the
record" si dice ignaro e sembra sincero. Chi ha buona memoria ricorda
che David Beckham, allora giocatore del Los Angeles Galaxy, andò al
Milan all’inizio del 2009, perché voleva convincere Capello a includerlo
nei 23 del Mondiale 2010. Sarebbe dovuto rientrare in California a
marzo, ma restò fino al termine del campionato italiano. L’inglese bissò
anche l’anno successivo, ma durante l’esperienza rossonera si ruppe il
tendine d’Achille. Per questo la Mls storce il naso.
Baby Grujic —
Se la pista a stelle e strisce è ricca di incognite, l'Inter sta
battendo altre strade per il centrocampo. La candidatura più in vista è
certamente quella del gigante serbo Marko. È vero che il Chelsea ha
appena messo sul piatto 4 milioni di euro per il gioiello della Stella
Rossa Belgrado, ma la preannunciata missione di Dejan Stankovic nella
capitale serba è la chiara dimostrazione di quanto i dirigenti
nerazzurri tengano a questa soluzione.
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