Parigi sotto attacco. Garcia, Digne e Rudiger: "Scossi, ma stiamo bene"

I due difensori erano stati convocati per Francia-Germania, il tecnico sedeva in tribuna allo stadio durante gli attentati. "Siamo sotto choc ma siamo tornati tutti a casa". Potrebbe slittare il rientro di Garcia a Roma previsto per domenica.

 

Lucas Digne e Antonio Rudiger erano tra i giocatori convocati per la gara amichevole tra Francia e Germania andata in scena ieri sera a Parigi. Anche il tecnico della Roma, Rudi Garcia, era allo stadio ieri sera ed ha vissuto da vicino la serata di paura nella capitale francese per gli attacchi terroristici.

Il tecnico — Garcia era andato ad assistere all'amichevole di lusso tra Francia e Germania allo Stade de France a Saint-Denis nel nord di Parigi, terminata 2-0 per i transalpini, approfittando del week-end libero. Dall'interno dello stadio, come raccontato dai testimoni, si sono avvertite due forti esplosioni avvenute nei dintorni dell'impianto. La società giallorossa fa sapere che appena venuta a conoscenza di quanto stava accadendo a Parigi, ieri sera, ha contattato subito l'allenatore, che ha rassicurato tutti, spiegando di "stare bene" e di aver lasciato lo stadio ed essere tornato nella sua casa di Parigi senza problemi, ma di essere scosso per quanto avvenuto.

Il tedesco — Scioccato anche il difensore tedesco che su twitter ha espresso il suo stato d'animo. "Siamo di nuovo a casa, ma quello che rimane è un grande shock e una grande tristezza per tutte le vittime e le loro famiglie", ha scritto Rudiger allegando una immagine con scritto Pray for Paris.

Il francese — Il terzino francese Lucas Digne ha invece ritwittato il messaggio della Roma: "I pensieri di tutta l'As Roma sono con le persone di Parigi". Il rientro di Garcia nella capitale era previsto per domenica, in vista della ripresa degli allenamenti della squadra giallorossa in programma lunedì, ma i terribili fatti di ieri potrebbero modificare i suoi piani. Il tecnico francese l'anno scorso, dopo la strage di Charlie Hebdo, aveva regalato ai giornalisti una matita in segno di lutto e solidarietà, sua e del club, nei confronti dei morti nella redazione del settimanale satirico.