Morata: "Juventus-Milan è un super Clasico, io sono al top della condizione"
L'attaccante bianconero proiettato alla sfida di sabato:
"Fisicamente sto alla grande, in campo lo dimostrerò. Scontento della
posizione? No, solo di non fare gol"
Questa chiacchierata è avvenuta al Rico Perez di Alicante.
Spagna-Inghilterra era appena finita e i giocatori della Spagna uscivano
sorridenti, alla spicciolata, con più o meno voglia di parlare coi
giornalisti. Non sapevano ancora nulla di quanto era appena successo a
Parigi, alcuni cominciavano ad essere informati dai giornalisti ma il
grado di conoscenza della tragedia era molto relativo e l’unico tema
nelle interviste era ancora il calcio. Alvaro Morata si è fermato da
noi: non aveva giocato nemmeno un minuto, ma non era preoccupato né
arrabbiato. Sa che avrà le sue occasioni con la Spagna, e aveva visto
che Diego Costa e Paco Alcacer, impiegati al suo posto, non avevano
fatto granché. Alvaro è tranquillo e fiducioso, per la nazionale e
soprattutto per la Juventus, tema della nostra chiacchierata.
Tra poco più di una settimana c'è Juventus-Milan
"Una finale, per il momento che viviamo e per la nostra attuale
classifica. È il nostro Clasico, per la storia che si porta dietro
questa gara”.
Come ci arrivate?
“Mi sembra bene: la squadra ultimamente sta vincendo e stiamo anche
giocando meglio. L’obiettivo da qui a Natale è di fare tutti i punti
possibili, per risistemare il campionato risalendo in classifica e
passare agli ottavi in Champions. Considerando gli standard italiani la
distanza che abbiamo da chi è in testa non è gran cosa, magari in un
altro campionato i 9 punti peserebbero di più, ma in Serie A tutti
possono perdere punti contro qualsiasi rivale e per questo sono sicuro
che torneremo in testa. I tifosi hanno avuto pazienza con noi quando le
cose non andavano bene, penso che ora ripagheremo la loro fiducia e le
cose inizieranno ad andar bene”.
Come vede il Milan?
"Non è rilevante come lo vedo: questa è Juve-Milan, una partita
nella quale conta poco come stanno le due squadre. La storia dice che è
una delle sfide più importanti d’Italia e come arrivano alla gara le due
squadre ha un peso relativo perché tanto noi come loro giocheremo a
tutta".
E Morata come sta? All’appello mancano alcuni gol, soprattutto in Italia.
"Sinceramente fino ad ora non sono stato bene fisicamente. Ho
giocato con dolori vari di diverso tipo e per questo non ho avuto
continuità. Non ho potuto giocare ancora una partita intera: ora
fisicamente sto benissimo e la cosa si vedrà anche in campo, ve lo
assicuro”.
Pensa che la Juventus stia trovando il suo gioco?
"Diciamo che siamo tornati ad essere la Juventus, abbiamo recuperato
la fame di vittorie e ricominciato ad incutere quel rispetto negli
avversari che ci eravamo guadagnati in passato. Poi è chiaro che si può
giocare ancora meglio, e come ho già detto penso che succederà”.
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