Il tecnico: "Prima pensiamo a passare il girone: dovremo giocare bene sotto l'aspetto tecnico e non concedere velocità, spazi e ripartenze". Bonucci: "L'avvento di Schubert ha dato una scossa. Sappiamo cosa vuol dire lasciare loro spazio: servirà la massima attenzione"
Operazione ottavi. La Juventus riparte da
Monchengladbach dopo la vittoria all'ultimo respiro nel derby e punta a
chiudere in discorso qualificazione: con una vittoria bianconera e una
sconfitta del Siviglia la pratica sarebbe praticamente chiusa, per
questo Massimiliano Allegri non vuole passi falsi. "Il Borussia è in un
ottimo momento - dice l'allenatore bianconero -, noi non abbiamo vinto
ancora due partite di fila in campionato ma adesso abbiamo una partita
molto importante per il passaggio del turno".
TROVARE L'ALCHIMIA —
è
questo il primo step, poi si vedrà. D'altronde la Juve è arrivata in
finale inaspettatamente l'anno scorso, perché non dovrebbe crederci
adesso? Allegri non lo dice esplicitamente ma lo fa capire: "Quando
partecipi alla Champions l'obiettivo finale è quello massimo, è sempre
una competizione a sé, l'anno scorso la nostra forza fu arrivare in
un'ottima condizione fisica nel momento determinante della stagione. Ora
facciamo un passetto per volta, la qualificazione non è ancora decisa,
mancano ancora tre partite e non è affatto semplice. Il modulo giusto
per la Champions non esiste, conta l'atteggiamento. Dobbiamo trovare per
forza una sequenza di risultati in campionato e finire il girone di
Champions nel migliore dei modi, all'inizio poteva sembrare tutto
semplice ma non è così quando cambi 10 giocatori. La squadra non è
omogenea e va trovata l'alchimia. In questi casi se manca l'aspetto
tecnico devi sopperire con quello caratteriale. La fortuna te la devi
portare dalla tua parte".
PUNTO DI PARTENZA —
Sulla formazione il tecnico non si è sbilanciato: "Non ho ancora
deciso, ho un po' di dubbi, Hernanes può giocare, non chiedetemi altro
sennò vi faccio sbagliare". La novità è la convocazione di Lichtsteiner,
tornato dopo l'operazione al cuore, che potrebbe andare in panchina. La
sensazione è che Allegri opterà per un 4-3-3 con Hernanes al posto
dell'infortunato Khedira. In attacco Morata con uno tra Mandzukic e
Dybala, con il croato favorito. In difesa rispetto al derby rientrerà
Chiellini, con Barzagli a destra ed Evra a sinistra. L'altro centrale
sarà Bonucci. "Quel gol all'ultima azione nel derby deve essere un punto
di partenza per noi e soprattutto per chi è arrivato da poco - ha detto
il difensore -, quando si gioca con questa maglia non bisogna lasciare
niente al caso e nulla di intentato. Ci siamo detti poco durante il
ritiro, alla fine quello che dovevamo fare era cancellare quei 45 minuti
di Sassuolo dove era mancato praticamente tutto, a partire
dall'orgoglio. Alla Juve non si può essere altalenanti, ogni partita
deve essere una vittoria. Credo che non ci fossero persone che non
l'avevano capito, ma arrivare da mentalità diverse ed essere buttati nel
progetto Juve è un'altra cosa. è successo anche a me, è normale che ci si perda in alcuni momenti, siamo stati bravi a fare gruppo e a compattarci".
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